03/12/08



9. The Bug London Zoo (Ninja Tune).
Agitatore sonoro dal curriculum di collaborazioni tanto ricco quanto vario (Justin Broadrick, John Zorn, Kevin Shields, Thom Yorke fra gli altri), il produttore londinese Kevin Martin fotografa con il suo terzo album a nome The Bug una metropoli scura, minacciosa, pronta ad esplodere. Uno scenario urbano periferico e inquietante, in cui filtrati dall’approccio rumorista di Martin rimbombano i suoni che sempre più lo caratterizzano: grime e dubstep innanzitutto, ma anche certi broken beats, e soprattutto la dancehall più ripetitiva e robotica. Che perde ogni connnotazione reggae festaiola per farsi severa, militante, problematica. E quando conserva brandelli di ballabilità, lo fa in pezzi dai titoli ben poco allegri come Angry, Insane, Jah War o Murder We. Sono proprio le voci però - il veterano giamaicano Tippa Irie (in gran forma), insieme a Warrior Queen, Ricky Ranking, Flowdan, Spaceape e Roger Robinson, nuove leve locali dal timbro tipicamente caraibico - a dare un volto umano al tutto, a suggerire la via d’uscita mentre bastonano duro. Versione futurista del loro antenato Big Youth, specchio fedele dell’Inghilterra odierna tanto quanto gli Arctic Monkeys. (da Il Giornale della Musica #251)

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