03/12/08



8. diskJokke Staying in (Smalltown Supersound).
La chiamano nu-disco, ed è uno dei suoni più caldi del momento. Tra gli epicentri, la Scandinavia: la Svezia degli Studio, la Norvegia di Lindstrøm, Prins Tomas, Todd Terje ed ora Joachim Dyrdahl, in arte diskJokke. Un esordio col botto il suo. Ricco di cascate di melodia e sorprese continue, carica da dancefloor e anima. Si viaggia su ritmi più dritti e spediti rispetto ai suddetti, trovando una formula magica per combinare disco italo e non, house acid e non, e techno molto detroitiana. Joachim, studente di violino e di matematica, dosa calore e rigore con maestria. Aprendo le danze su toni più giocosi - Folk i farta e Større enn først antatt sono due capolavori - per farsi più serio e meditativo nella seconda metà dell’album, con I Was Go to Marroco and I Don´t See You (non è un errore, si intitola proprio così) come martellante e irresistibile spartiacque. Ma in tutto Staying in si respirano aria fresca ed euforia dal retrogusto dolcemente malinconico, ed è una sensazione impagabile. (da Rumore #197)

2 commenti:

tX ha detto...

se in playlist c'è diskhjokke, deve esserci anche lindstrom, secondo me (un pelo sotto, forse. ma anche no).

Andrea ha detto...

diciamo che sta nella top 30...


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