15/03/03

blackeyes

4. Black Eyes Some Boys/Shut Up I Never
(Ruffian/Release The Bats 2002, 7” nuovo, € 3.00)
Fra pochi giorni li conosceremo tutti per il loro imminente stupefacente incredibile album di debutto su Dischord, e se tanto mi dà tanto saranno già tra i nomi nuovi di molti per il 2003. Da Washington, va da sé, arrivano i Black Eyes con la loro formazione che dire atipica è poco: Dan Caldas (batteria e basso), Daniel Martin McCormick (chitarra e percussioni), Hugh McElroy (basso, tastiere e percussioni), Jacob Long (basso, chitarra e percussioni), Mike Kanin (batteria). E tutti cantano.
Ma è solo parzialmente l’ascolto ostico che ci si potrebbe aspettare. Se Shut Up I Never sul lato b è infatti un esemplare caotico e tribale di suoni nuovi, con i vari ritmi post-punk inglesi come vago sfondo ed un approccio creativo e libero, Some Boys sul lato a è un piccolo capolavoro di post-punk moderno che entra in testa al volo. Signori, Black Eyes. Segnatevi questo nome.

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